Snipe Hunter

C'è la firma di un grande guru della musica americana degli ultimi quarant'anni, Rick Rubin, sul nuovo album di Tyler Childers, contenente 13 canzoni alcune delle quali (come "Nose On The Grindstone", "Oneida" e la stessa title track) il cantautore del Kentucky propone già da tempo in occasione dei suoi spettacoli dal vivo. Lo stesso artista e Nick Sanborn del duo elettropop americano Sylvan Esso hanno collaborato alla produzione di un disco in cui Childers si conferma artista indipendente e di difficile catalogazione a dispetto della sua matrice country/folk/bluegrass: la nuova versione per voce e chitarra della succitata "Nose On The Grindstone", già un classico del suo repertorio, lo riporta alla semplicità acustica delle origini, ma con Tyler nulla è mai scontato e chi ha deciso anni fa di etichettarlo semplicemente come "il salvatore della musica country" dovrà mettersi il cuore in pace: siamo ancora una volta di fronte a un artista troppo versatile e imprevedibile per essere ingabbiato in rigidi compartimenti stagni