All Is Quiet

"All Is Quiet", titola giustamente questo nuovo album, in cui Susan Cattaneo riflette pacatamente sui dolori e le insicurezze provocate dalla pandemia ma anche su come la musica le abbia permesso di resistere e di tornare a provare gioia. Dotata di una voce potente che in questo album usa con estrema misura, la cantautrice bostoniana si fa accompagnare dalle corde di Kevin Barry e di Duke Levine in una sequenza di nove canzoni che con il loro delicato fingerpicking chitarristico, i testi profondi e analitici e il sapiente uso delle armonie vocali evocano il classico periodo folk di Joni Mitchell, aggiornato con una sensibilità contemporanea e uno stile roots che, come scrive Jed Gottlieb sul "Boston Herald", mostra radici "che corrono profonde sotto terra da Memphis a Nashville e all'Appalachia"