RUNNING ON EMPTY - 2019 REMASTER

E' stato lo stesso Jackson Browne a supervisionare questa edizione rimasterizzata e con riproduzione integrale dell'artwork originale di 'Running On Empty', quinto album del cantautore californiano di origini tedesche nonche' uno dei maggiori successi della sua straordinaria carriera (pubblicato nel dicembre del 1977 su etichetta Asylum, si isso' fino al numero tre delle classifiche di Billboard, venne certificato sette volte disco di platino per vendite superiori ai 7 milioni di copie nei soli Stati Uniti e ottenne due Grammy Awards nel 1979 come 'Album of the Year' e per la migliore performance pop vocale maschile con il brano omonimo). Pur essendo un disco dal vivo, i cui brani vennero registrati in concerto ma anche nelle stanze degli hotel, sul tour bus e nei backstage, contiene brani mai apparsi prima su precedenti dischi di studio di Browne e il cui tema unificante e' proprio la vita on the road dei musicisti. Jackson compose da solo soltanto due delle canzoni raccolte nell'LP, tra cui la title track, collaborando con altri autori - tra cui Lowell George dei Little Feat - in quattro pezzi e reinterpretando 'The Road' di Danny O'Keefe (che Ron tradusse nel 1980 in 'Una citta' per cantare'), 'Cocaine' di Reverend Gary Davis (con aggiunte al testo sue e di Glenn Frey), 'Shaky Town' del chitarrista della sua band Danny Kortchmar e 'Stay' del gruppo vocale doo wop - r&b Maurice Williams & The Zodiacs (un altro dei pezzi piu' noti della raccolta, pubblicato su singolo in medley con 'The Load-Out'). Rosemary Butler (voce), Doug Haywood (voce), Joel Bernstein (voce), Craig Doerge (tastiere), la formidabile sezione ritmica composta da Leland Sklar (basso) e Russ Kunkel (batteria), Kortchmar e il grande amico e virtuoso David Lindley (lap steel e violino) sono i compagni di avventura di Browne in quello che William Ruhlman su Allmusic definisce 'il suo album meno ambizioso ma piu' accessibile', un'opera in cui - come scrisse all'epoca dell'uscita il critico Paul Nelson su Rolling Stone - risplende non solo l'arte ma anche l'umanita' del musicista, un disco di 'audio verita'' (per dirla come Bill Shapiro) 'che rappresenta una delle registrazioni concettualmente piu' affascinanti nella storia del rock and roll'. In una sola parola, un capolavoro