
Novità BRINSLEY SCHWARZShouting at the MoonVenerato pioniere, nei primi anni '70, del pub rock inglese con una band di culto che portava il suo nome e in cui hanno militato musicisti come Nick Lowe, Ian Gomm, Bob Andrews e Billy Rankin, Brinsley Schwarz torna in azione con un album solista, il secondo per Fretsore Records e il terzo in assoluto dopo "Unexpected" (2016) e "Tangled" (2021). Alcune delle nove canzoni del disco, come "The Chance", "Nothing Is What It Seems" e "What In The World", sono state scritte e registrate tra la fine degli anni '90 e la prima metà del 2000 proprio in vista del primo album solo, mentre altre (come "Hard To Change" e "It's Been A Long Year") sono state composte negli ultimi due anni: a dispetto di ciò, non viene mai meno la coerenza stilistica e tematica di un album in cui trova ancora una volta posto una cover ("Watch The Moon Come Down") dell'amico Graham Parker. Alla storia professionale di quest'ultimo si lega anche il nome di James Hallawell, produttore, fonico e tastierista già a fianco anche di Waterboys e Jackie Leven di nuovo al banco di regia in una sequenza di canzoni che più che in passato manifestano l'amore di Schwarz per il Southern soul, intrecciando i timbri caldi dell'organo Hammond e del piano elettrico Fender Rhodes con la sua fluida chitarra e con la sua voce affumicata. In pezzi che a tratti rievocano il sound classico di Van Morrison e degli Steely Dan, il groove la fa da padrone nonostante testi a volte tenebrosi e rabbiosi ispirati dalla realtà contemporanea track list
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