La Rhino ristampa su picture disc a tiratura estremamente limitata l'album 'Space Oddity' di David Bowie, ripubblicazione del novembre 1972 e con diverso titolo, ad opera della RCA, del secondo album di studio dell'artista inglese 'David Bowie' uscito originariamente nel Regno Unito su Philips nel novembre del 1969. La celeberrima title track, primo singolo di successo di Bowie ispirato nel soggetto al film di Stanley Kubrick '2001: A Space Odyssey' e caratterizzato musicalmente dall'intreccio tra il mellotron di Rick Wakeman, la chitarra solista di Mick Wayne e l'acustica e lo stilofono (un organo elettronico tascabile) suonati dallo stesso David, è ovviamente il brano guida di un disco che, dopo l'ancora incerto debutto di due anni prima, segnò una decisa svolta stilistica e che nella sua combinazione di folk, ballate e rock progressivo conteneva, nelle parole dei giornalisti dell'NME Roy Carr e Charles Shaar Murray, tutto quel che Bowie era stato fino a quel momento e qualcosa di quello che sarebbe diventato in futuro. Una 'Unwashed And Somewhat Slightly Dazed' di chiara ispirazione dylaniana, la ballata 'Letter To Hermione' (con cui Bowie dava l'addio alla sua precedente compagna), il folk gentile di 'An Occasional Dream', la torturata 'Janine', una 'Wild Eyed Boy From Freecloud' orchestrale e di esplicita ispirazione buddhista, una 'God Knows I'm Good' che ricorda le atmosfere del primo album, il ricordo hippie di 'Memory Of A Free Festival' (che qualcuno ha paragonato per la melodia alla 'Hey Jude' dei Beatles) e una 'Cygnet Committee' che anticipa le sonorità del futuro e che alcuni critici ritengono il suo primo capolavoro completano un disco che nel '72 raggiunse il numero 17 delle classifiche britanniche e il numero 16 di quelle statunitensi e a cui contribuirono, nel ruolo di produttori, Gus Dudgeon e Tony Visconti, quest'ultimo anche strumentista (basso e flauti) accanto a Wakeman (mellotron e clavicembalo), Paul Buckmaster (violoncello), il cantautore folk Keith Christmas (chitarra acustica), il batterista dei Pentangle Terry Cox, il bassista Herbie Flowers nonché il chitarrista elettrico Tim Renwick, il bassista John 'Honk' Lodge e il batterista John Cambridge (come Wayne componenti dei Junior's Eyes', per breve tempo backing band di Bowie in concerto e per una session radiofonica alla BBC). Questa particolare ristampa riproduce sul disco l'iconica immagine dell'artista nei panni di Ziggy Stardust che proprio nel '72 diede a Bowie fama internazionale e include anche una riproduzione del poster incluso nella confezione originale dell'album