SPACE ODDITY - 50TH ANNYVERSARY

Pubblicato come singolo 7 pollici a 45 giri l'11 luglio del 1969 (nove giorni prima del primo sbarco dell'uomo sulla Luna, di cui divento' una sorta di colonna sonora ufficiosa), ispirato al film di Stanley Kubrick '2001: Odissea nello spazio' e brano di apertura del secondo, omonimo album di David Bowie, 'Space Oddity' e' una canzone rimasta radicata nell'immaginario collettivo e uno dei pezzi tuttora piu' amati del grande artista inglese (che ne riprese il personaggio principale, Major Tom, in 'Ashes To Ashes' e in 'Hallo Spaceboy', oltre che nel video di 'Black Star'). Per festeggiarne il cinquantenario nell'ambito delle sue ormai frequenti pubblicazioni celebrative, la Parlophone lo ristampa in un cofanettino contenente due 45 giri: il primo riproduce sulla prima facciata il single edit monofonico originale della canzone e sulla seconda la versione originale in mono pubblicata su singolo di 'Wild Eyed Boy From Freecloud', incisi direttamente dai master originali; il secondo include i mix 2019 delle stesse canzoni realizzati da Tony Visconti. Molto invitante la confezione, che include un poster a due facce riproducente un annuncio pubblicitario d'epoca realizzato per la stampa e uno scatto di Ray Stevenson che ritrae Bowie sul palco del concerto 'Save Rave '69' al Palladium di Londra il 30 novembre del 1969 (con un astronauta della NASA sullo sfondo), oltre a una cartolina informativa e a una stampa che riproduce una foto di Jojanneke Claassen realizzata per il singolo promozionale di 'Space Oddity'. La copertina del singolo mono originale riproduce un facsimile del rarissimo picture realizzato all'epoca nel Regno Unito ma mai pubblicato (il singolo riporta anche il marchio Philips originale, concesso in licenza proprio per questa pubblicazione), mentre la busta del 45 giri contenente i remix 2019 di Visconti e' il frutto di un nuovo progetto grafico che utilizza una diversa foto di Stevenson scattata in occasione del concerto 'Save Rave '69'