SORTA SURVIVING

E' stato registrato presso la Cash's Cabin di Hendersonville, in Tennesseee, il nuovo disco solista di Tim Bluhm, gia' cofondatore di quei Mother Hips che il San Francisco Chronicle saluto' come una delle migliori live band della Bay Area californiana. Infaticabile artista che ha collaborato con miriadi di colleghi (tra cui Mickey Hart e Bill Kreutzmann dei Grateful Dead), titolare di uno studio di registrazione, produttore di dischi, organizzatore di festival e amante degli sport estremi (che, nel caso, dello speed flying - una sorta di parapendio - gli hanno provocato gravi lesioni agli arti) Bluhm vanta anche una ricca carriera solista: 'Sorta Surviving', che nel titolo fa riferimento a quell'incidente, e' stato prodotto da Dave Schools dei Widespread Panic e marca una deviazione dal classico California-soul dei Mother Hips in direzione del country piu' classico che Tim ha imparato ad amare sin da quando, da ragazzo, scopri' casualmente attraverso la radio Kenny Rogers, innamorandosi poi di artisti come Merle Haggard e conoscendo di persona Cash grazie al produttore e discografico Rick Rubin che li aveva entrambi nel roster della American Recordings. Affiancato da Jesse Aycock (chitarra e voce) e da Jason Crosby (piano, violino, organo) oltre che dai leggendari session men nashvilliani Gene Chrisman (batteria) e David Roe (basso), Bluhm riveste i suoi nuovi panni in eccellenti composizioni originali come l'honky tonk di 'Jesus Save A Singer' e la ballata 'No Way To Steer', rendendo omaggio a Cash (l'hit del 1958 'I Still Miss Someone'), ad Haggard (il valzer conclusivo di 'Kern River') e agli Everly Brothers ('Del Rio Dan') con una scelta azzeccata di cover. 'Sorta Surviving' non e' pero' soltanto country vecchia scuola ma anche una collezione di racconti dal taglio anche umoristico che ritraggono con vivaci pennellate i suoi coloriti personaggi (contadini sulla soglia della poverta', petrolieri, fuorilegge in fuga e cantanti vagabondi). 'C'e' piu' humour in queste canzoni che in tutto cio' che avevo scritto prima d'ora', conferma Tim. 'Ma e' tutto molto lieve e malizioso: e anche questa e' una tradizione della musica country'