BACHMAN-TURNER OVERDRIVE

Ristampato a prezzo economico e senza bonus tracks dalla Music On CD, il primo album omonimo dei Bachman-Turner Overdrive venne pubblicato dalla Mercury nel maggio del 1993. Inizialmente intitolato 'Brave Belt III' (in quanto Brave Belt era il nome precedente della band canadese) ottenne l'anno successivo la certificazione del disco d'oro dall'industria discografica statunitense a dispetto della mancanza di singoli di successo ('Blue Collar' si fermo' al numero 68 delle classifiche statunitensi di Billboard). Definito da qualcuno come 'una fusione tra il Southern rock da camionisti dei Lynyrd Skynyrd e l'arena rock corale degli ZZ Top', il disco sfodera un autentico suond da rock operaio (significativa la copertina che riproduce un ingranaggio, immagine simbolo del gruppo e dei suoi seguaci detti 'gearheads'): 'non heavy metal, piuttosto metallo fuso', scrive Joe Viglione su Allmusic, indicando l'iniziale uptempo di 'Gimme Your Money Please', la dinamica 'Let It Ride' (un cavallo di battaglia nei concerti) e la succitata 'Blue Collar' tra i pezzi piu' trascinanti di un disco compositivamente e strumentalmente dominato dal chitarrista solista Randy Bachman, inizialmente punto di forza anche dei connazionali Guess Who e membro del quartetto insieme ai fratelli Tim (voce e chitarra ritmica) e Robbie (batteria) e al bassista e cantante C. F. Turner. 'Le immagini da specchietto retrovisore riprodotte nella busta interna dell'LP che ritraggono la band in una discarica di automobili', scrive ancora Viglione, 'sintetizzano esattamente cio' che questa musica rappresenta'