SILENT ANGEL: FIRE & ASHES OF HEINRICH BOELL

A pochi mesi dalla pubblicazione dell'album ispirato alle opere di Lord Byron, Eric Andersen da' alle stampe un altro disco di impronta letteraria che trae spunto dagli scritti di Heinrich Boll, scrittore tedesco premio Nobel e fervente antinazista i cui libri raccontano le sue esperienze belliche e postbelliche. Colto, sensibile e articolato nel linguaggio testuale e musicale, il leggendario cantautore si muove perfettamente a suo agio in questo territorio: nella melodica e spettrale 'Silent Angel' (che apre la parte cantata del disco dopo un motivetto tradizionale tedesco), nella sarcastica e rockeggiante 'Thank You Dearest Leader' (un dito medio alzato in direzione di Adolf Hitler), nella triste, malinconica ballata 'Face Of A Clown' e nella asciutta 'Silence', Andersen si appropria della materia e delle emblematiche storie raccontate da Boll per ricordarci che gli spettri del nazismo, della dittatura, del razzismo e dell'oppressione non sono, purtroppo, fantasmi confinati nel passato