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La recente, seconda maternita' ha profondamente ispirato il nuovo album di Alela Diane, cantautrice di origini californiane ma residente a Portland (Oregon) che nel 2103, con 'About Farewell' (il suo ultimo album prima di questo), aveva conquistato molti cuori. Apprezzata per i caratteristici e ipnotici arpeggi chitarristici che accompagnano molte delle sue composizioni, stavolta Alela ha scritto tutte le canzoni al pianoforte realizzando un album intenso e introspettivo ma allo stesso tempo radioso ed energico. La cantautrice lo ha composto interamente nel gennaio del 2016, nel corso di tre settimane trascorse da sola in una capanna di legno sperduta tra i boschi innevati di Caldera (Oregon), costretta a riporre l'amata chitarra a causa di un'unghia spezzata che non le ha impedito di ricavare bellissime ed evocative melodie dai tasti di un pianoforte a coda. 'Parlare e cantare dell'esperienza della maternita' e' un qualcosa da cui non posso farmi intimidire', ha spiegato. 'E' l'essenza di quel che siamo, come esseri umani, e questo album e' la mia versione di cio' che significa essere donne'. Apprezzabile da tutti, perche' in brani come 'Emigre'' e 'Ether & Wood' si coglie tutto l'intimo calore della sua voce e della sua musica, nata in mezzo alla natura piu' selvaggia e con il conforto di un camino acceso davanti a cui riscaldarsi