WORLD FULL OF BLUES

Rob Ickes (dobro) e Trey Hensley (chitarra) sono un potente e dinamico duo votato alla musica acustica che nel terzo album 'World Full Of Blues', prodotto da Brent Maher (Judds, Faces, Ike and Tina Turner) irrobustisce il suo sound con il timbro inconfondibile dell'organo Hammond B 3, con una sezione fiati, con un contrabasso e una batteria che allargano decisamente i suoi orizzonti. Bastano la presenza di Taj Mahal nella title track e della star del country Vince Gill nella cover di 'Brown-Eyed Women' dei Grateful Dead per spiegare la varieta' stilistica di un disco che spazia dalla old time music di Doc Watson all'honky tonk elettrificato, dal blues al bluegrass senza soluzione di continuita'. Assi dei rispettivi strumenti, Ickes e Hensley duellano e dialogano in maniera avvincente e irresistibile, ricordando nei momenti piu' elettrici l'interplay tra Duane Allman e Dickey Betts nella Allman Brothers Band: il primo e' un maestro dello slide dal fraseggio squillante e dall'impeccabile intonazione, il secondo un formidabile flatpcker che richiama lo stile di Watson, Clarence White, Tony Rice, David Grier e Bryan Sutton, oltre che un eccellente cantante nel solco di George Jones e di Merle Haggard; registrato con il minimo di sovraincisioni nello studio di Maher a Nashville, Blueroom, 'World Full Of Blues' e' un viaggio sonoro esaltante, tra composizioni originali come la strumentale 'The Fatal Shore', l'ottimista 'Both Ends Of My Rainbow', una title track che ha il sapore della colonna sonora di un western di Clint Eastwood e una 'Suzanne' in cui Hensley suona una National Resonator del 1931 e Ickes una chitarra Montgomery Ward del 1927 che apparteneva a suo nonno evocando lo spirito di Lightning Hopkins, Muddy Waters e John Lee Hooker e una trascinante rilettura di 'Rugged Road' di Robben Ford, a dimostrazione del fatto che la loro musica oggi davvero non conosce confini