WOODSTOCK '69

Celebre anche per il famoso incidente che coinvolse l’attivista politico Abbie Hoffman, scaraventato giu’ dal palco (dove si era intrufolato per protestare al microfono contro l’arresto di John Sinclair del Partito delle Pantere Bianche) da un colpo della chitarra di Pete Townshend, il concerto notturno che gli Who tennero a Woodstock quando ormai erano le prime ore di domenica 17 agosto 1969 e’ stato immortalato (ovviamente solo in una piccola parte) dal famoso film diretto da Michael Wadleigh ma – al di la’ del costosissimo box set a tiratura limitata pubblicato quest’anno e gia’ esaurito che riproduce tutte le esibizioni del festival – non e’ mai stato pubblicato ufficialmente su CD. Non e’ autorizzato neanche questo compact disc che riproduce integralmente il set riprendendolo dalla trasmissione radiofonica d’epoca dell’emittente WNEW-FM ma che costituisce un importante documento storico di un concerto in cui la band inglese, inizialmente innervosita dagli scontri con gli organizzatori e dal ritardo con cui venne chiamata sul palco, si fa contagiare dall’entusiasmo del pubblico dando vita a una performance trascinante in cui, dopo l’apertura affidata a ‘Heaven & Hell’ e al primo singolo ‘I Can’t Explain’, esegue per intero la rock opera ‘Tommy’ chiudendo, quando ormai le luci dell’alba rischiarano la distesa di Bethel, con le cover di ‘Summertime Blues’ di Eddie Cochran e di ‘Shakin’ All Over’ di Johnny Kid & The Pirates, l’inno ‘My Generation’ e il bis ‘Naked Eye’