RISE

Considerata dalla rivista Guitar World la migliore, o quantomeno più originale, tra le chitarriste slide del panorama blues contemporaneo, Joanna Connor torna in azione a tre anni di distanza da 'Six String Stories' con 'Rise', una raccolta che la vede affiancata da una nuova band (formata dai batteristi Tyrone Mitchell e Cameron Lewis, dal bassista Joewaun Jay Red Scott e dal tastierista Delby Littlejohn), 'un gruppo di gente più giovane di me che mi ha trasmesso una nuova energia'. La musicista di Brooklyn ma di base a Chicago ne approfitta per estendere il suo raggio d'azione ben oltre le classiche dodici battute sfiorando in questo nuove composizioni (molte delle quali firmate da lei stessa) il jazz, la musica celtica e persino l'hip-hop, duettando con l'amico di vecchia data Mike Zito in 'Bad Hand' e interpretando cover di Sly & The Family Stone e di Lenny Welch (che nel dicembre del 1963 porto' al successo 'Since I Fell For You') sempre con la slide al proscenio e uno stile chitarristico che la rivista The Alternate Root definisce 'bruciante, capace di scrostare le pareti e di lasciare scie nel cielo'