Mystic Traces

Metà dei Mother Hips a fianco di Tim Bluhm e collaboratore di artisti come Phil Lesh e Chris Robinson, Greg Loiacono si è fatto produrre il nuovo album 'Mystic Traces', registrato a Ojai in California, da Scott Hirsch (Hiss Golden Messenger). Il compianto Neal Casal (chitarra), Mikael Jorgensen dei Wilco (sintetizzatori), Kyle Field dei Little Wings (chitarra), Erin Sydney, Brendan Willing, Jesse Seibenberg e Jamie Drake sono tra i bei nomi che hanno collaborato a un disco che ha nella sognante e ariosa 'Animal Clouds' (il primo brano a essere registrato e l'ultimo a essere completato) un significativo biglietto da visita. Ma sono tutte e undici le canzoni - tra cui spiccano il gentile fingerpicking acustico con contrappunto di pianoforte e chitarra elettrica della carezzevole 'Chamberlains Trunk', la pigra e delicata bossa nova di 'Close Your Eyes (We'll Be There Soon)' con bella voce in falsetto e reminiscenze degli America e l'altrettanto vellutata e notturna 'San Felipe', cantata a due voci con la Drake e in cui chitarra elettrica e tromba evocano atmosfere vintage di frontiera messicana avvolgendosi in una morbida coperta quasi lounge - a confermare il cantante e chitarrista tra i migliori esponenti del rock and roll californiano contemporaneo, ancora una volta influenzato dalle eteree armonie vocali dei Beach Boys, dal sound rustico e funky della Band e dal country rock psichedelico dei Buffalo Springfield riletti in una prospettiva indie e contemporanea. Un album misurato, sommesso, melodico e delizioso perfetto per la stagione estiva