LONDON FOG 1966

Il London Fog era un piccolo bar - club situato sul Sunset Strip di Los Angeles, a due passi dal piu' famoso Whisky A Go Go, in cui i Doors si fecero le ossa prima di debuttare su disco e su palchi piu' importanti e prestigiosi. Uno di quei loro show, datato maggio 1966 e' frutto di nastri scoperti solo di recente e praticamente ignoti fino ad oggi, i nastri fotografano i Doors agli albori della carriera, in un concerto in cui testano canzoni destinate ad apparire sui loro album (e' il caso di 'Strange Days', title track del secondo LP del quartetto uscito nel '69, e di 'You Make Me Real', pubblicata nel 1970 su 'Morrison Hotel') e sfoggiano tutto il loro amore per il blues e l'r&b in travolgenti cover di pezzi di Muddy Waters ('Rock Me', 'I'm Your Hoochie Coochie Man'), Big Joe Williams ('Baby Please Don't Go'), Wilson Pickett ('Don't Fight It') e Little Richard ('Lucille'). Sono versioni che hanno fatto sobbalzare sulla sedia persino Jac Holzman, leggendario boss delll'etichetta Elektra, mentre e' stato il fonico storico dei Doors, Bruce Botnick, a occuparsi della rimasterizzazione delle bobine fornite da Nettie Pena, una delle poche fortunate ad assistere a quell'esibizione e a immortalarla su nastro oltre che su foto riprodotte su stampe che corredano la confezione insieme a belle memorabilia e a interessanti note di copertina a cura di Ronnie Haran-Mellen (figura chiave del circuito live losangelino dell'epoca) e della stessa Pena