RAVAN GENYALive At CbgbUna vera e propria lezione di rock and roll (con robuste dosi di soul e rhythm&blues), quella che la rocker americana di origine polacca Genya Ravan (già leader delle Escorts, di Goldie and the Gingerbreads e dei Ten Wheel Drive) diede nel 2016 durante uno show tenuto nello storico e purtroppo ormai scomparso CBGB di New York davanti a una platea da tutto esaurito che includeva anche il grande produttore Tony Visconti ('ne sono rimasto travolto, e abbastanza stranamente quel concerto mi ha ricordato certi grandi show dei Thin Lizzy a cui avevo assistito. Lei ha la stessa energia e immediatezza, un vero schianto!'). Con la sua band composta da Bobby Chen alla batteria (al suo fianco da quarant'anni), Tony 'Glue' Senatore al basso, Dennis Dibrizzi alle tastiere e Josh Radin e Jamie Bannon alle chitarre, rinforzati da una sezione fiati condotta da Arno Hecht che comprendeva anche il sopranista Dave Liebman e il trombettista Steve Satten (già componenti dei Ten Wheel Drive) e dal virtuoso della chitarra steel Buddy Cage, la Ravan sfoderò nell'occasione una performance mozzafiato che pescava da album come 'Urban Desire' e 'And I Mean It' come dalla celebre colonna sonora di 'Warriors' ('I guerrieri della notte'), aprendo il concerto con l'hit radiofonico AOR 'Back In My Arms Again' per poi trascinare il pubblico con l'hard rock di 'Pedal To The Metal' e inni da cantare a squarciagola come 'Love Is A Fire', e cullarlo con la ballata country 'The Sweetest One', la fumosa e notturna ballata pianistica 'I'm Flying' e le sonorità doo wop e da gruppo vocale femminile anni cinquanta di 'Jerry's Pigeon'. La rimasterizzazione ad alta definizione ci proietta in quella serata magica, nella quale Genya sciorina il meglio del suo repertorio dando tutta se stessa
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