Everyday Dreams

Già una star in patria (dove nel 2017 aveva pubblicato l'EP 'Little Less Blues') e apprezzato anche nel circuito live dove ha aperto concerti per artisti come Justin Townes Earle e Andrew Combs, il ventiseienne svedese Jesper Lindell arriva all'album di debutto con molte aspettative: prodotto da Zack Anderson, bassista dei Blues Pills ed ex componente dei Radio Moscow, 'Everyday Dreams' è stato registrato negli studi Lindbacka Sounds di Örebro e riflette alla perfezione la personalità musicale di un giovane artista innamorato del pop classico, dell'r&b di marca Stax-Volt e del primo rock and roll mischiando con eleganza e intelligenza rock, folk, blues e soul. Paragonato da uno stimato critico svedese a un 'giovane e agile Van Morrison versato nel karate', Lindell sfoggia una gran voce e buone qualità autorali e strumentali (suona chitarra e pianoforte) in un disco che avrebbe potuto essere stato registrato nei tardi anni Sessanta: 'Tutti noi cerchiamo qualcosa di diverso, di scappare dalle nostre monotone vite di tutti i giorni per raggiungere le persone e i luoghi che amiamo', ha spiegato lui stesso a proposito del tema unificante dell'album. 'Sogniamo che le cose si mettano per il meglio, e non ci arrendiamo. Qualunque cosa succeda'