BRING ON THE MUSIC: LIVE AT THE CAPITOL THEATRE - PART II

Non e' una novita' che Warren Haynes (voce e chitarra), Matt Abts (batteria), Danny Louis (tastiere, chitarra e seconda voce) e Jorgen Carlsson (basso) costituiscano una delle migliori band dal vivo attualmente in circolazione, capace ogni volta di cambiare scalette dando molto spazio all'improvvisazione e alle intuizioni del momento: il 27 e il 28 aprile del 2018, al Capitol Theatre di Port Chester, New York ( una delle due sale da concerto preferite da Haynes oltre che da Jerry Garcia: l'altra e' il Fillmore di San Francisco), il quartetto ne ha dato ulteriore e ampia dimostrazione nell'arco di due show assemblati in 'Bring On The Music' progetto che celebra i 25 anni di carriera della band ('la canzone che porta lo stesso nome', ha ricordato Haynes, 'non parla solo del senso di perdita e del passare del tempo ma anche del nostro rapporto con il pubblico, senza il quale non ci sarebbe nessuna opportunita' o motivo di essere ancora qui'). L'edizione 'Part 2' su due CD e due DVD assemblata dall'etichetta Provogue ne offre ulteriore prova, proponendo scalette diverse sui due supporti: la parte audio include classici antichi e recenti della band come 'Hammer & Nails', 'Thorazine Shuffle', 'Broke Down On The Brazos', 'Lola Leave Your Light On', 'Blind Man In The Dark', 'Stone Cold Rage', 'Revolution Come, Revolution Go' e 'Bring On The Music', oltre alla medley jazz psichedelica tra 'Trane', 'Eternity's Breath' della Mahavishnu Orchestra e la 'St. Stephen' dei Grateful Dead; quella video, ripresa con nove telecamere da Danny Clinch (gia' autore di filmati per Pearl Jam, Bruce Springsteen, Foo Fighters e Phish) propone, tra le altre, 'Travelin Tune', 'Railroad Boy', 'Mule', 'Beautifully Broken', 'Life Before Insanity', 'No Need To Suffer', 'Time To Confess' e la stessa 'Bring On The Music', oltre a 'Funny Little Tragedy' in medley con la 'Message In A Bottle' dei Police, a ' Sin's A Good Man's Brother' dei Grand Funk Railroad e alla 'Dark Was The Night, Cold Was The Ground' di Blind Willie Johnson gia' inclusa nell'album ' Revolution Come...Revolution Go'. Un documento essenziale di una delle migliori jam band di sempre