A Long Way Back: the Songs of Glimmer

Sessantatreenne cantautrice country folk originaria dell'Ohio e le cui canzoni sono state interpretate da star come Trisha Yearwood e Brooks & Dunn, Kim Richey ha poco meno di dieci album alle spalle di cui 'Glimmer', pubblicato nell'agosto del 1999 dalla Mercury Nashville, rappresenta probabilmente l'opera più nota e riuscita. Lei stessa ne celebra (in ritardo) il ventennale con 'A Long Way Back: The Songs Of Glimmer', proponendo nuove versioni delle 14 canzoni del disco: i risultati sono molto diversi, dal momento che la patina pop spalmata allora dalla produzione del britannico Hugh Padgham (Genesis, Phil Collins, XTC, Police, Sting, Paul McCartney, Human League) viene scorticata e sostituita dai suoni rustici, naturali e intimisti 'registrati nello studio che il produttore, Doug Lancio, ha allestito nel suo scantinato'. Lo stesso Lancio (eccellente chitarrista distintosi al fianco di John Hiatt, Patty Griffin e Nanci Griffith) suona quasi tutti gli strumenti, ricorrendo al contributo di colleghi come Nielsen Hubbard e Dan Mitchell solo per alcuni tocchi essenziali. 'E' stato bello rivisitare questi vecchi amici e metterli nuovamente a disposizione dei fan', spiega la Richey a proposito di un progetto che, spogliandolo di ogni orpello e riducendolo alla sua cruda essenza, rende 'Glimmer' un disco fresco e contemporaneo